il gli affitti brevi, nell’ambito della sharing economy, sono aumentati notevolmente negli ultimi anni nel nostro Paese, facendo lievitare il dato turistico, cioè gli arrivi di viaggio e i relativi incassi. Allo stesso tempo, la crescita di tale mercato, insieme al programma Golden Visa istituito in Grecia nel 2013, ha contribuito ad aumentare gli afflussi di capitali stranieri, destinati a il mercato immobiliare, riferisce un'analisi economica di Alpha Bank nel bollettino economico settimanale.
In termini di numero di alloggi disponibili attraverso la piattaforma digitale Airbnb - in specifiche regioni del Paese, che hanno ricevuto almeno una valutazione e di IDE (investimenti diretti esteri) nel settore immobiliare, nel periodo 2013-2022. si osserva che le due cifre si sono mosse quasi parallelamente nell'ultimo decennio, mentre l'aumento da esse registrato è stato rapido.
Sommario
Aumento significativo del
Nello specifico, nel 2022, gli IDE nel settore immobiliare hanno raggiunto i 2 miliardi di euro, segnando un incremento del 68% su base annua e la migliore performance dal 2002. Si segnala indicativamente che, nel 2013, durante la crisi economica in Grecia, gli investimenti diretti esteri nel settore immobiliare ammontavano a 156 milioni di euro.
Per quanto riguarda gli immobili che sono stati messi a disposizione per locazioni a breve termine nelle zone selezionate, in cui si registra un'intensa attività turistica, ovvero ad Atene, Salonicco, Creta e nell'Egeo Meridionale e sono stati valutati da almeno un cliente, ammontano a quasi 42mila nel 2022, mentre fino al 2016 erano meno di 10mila. Vale la pena notare, come accennato nell'analisi di Alpha Bank, che il numero totale di alloggi registrati sulla piattaforma nelle quattro regioni, nel 2022, è stato sensibilmente più elevato, sfiorando i 73mila, mentre si stima che nell'intero territorio abbia superato i 100mila.
Secondo uno studio del Centro per la pianificazione e la ricerca economica ("Affitto a breve termine di immobili in Grecia", novembre 2022) e la letteratura pertinente, un ulteriore impatto dello sviluppo del mercato degli affitti a breve termine in un paese è il fatto che ciò potrebbe limitare l'offerta di immobili in locazione a lungo termine e portare ad un aumento degli affitti.
La misura in cui ciò si verificherà dipende, tra gli altri fattori, dalle caratteristiche individuali del mercato degli affitti a breve termine, ad es. se si debba alienare tutto o parte dell'immobile. Inoltre, secondo una ricerca della Commissione Europea, in diversi paesi dell’UE-27, tra cui la Grecia, si osserva che una percentuale significativa di immobili affittati tramite piattaforme di noleggio a breve termine sono stati acquistati per questo scopo (Grecia: 11,3%, UE -27: 12,8%, un immobile, Grecia: 30,2%, UE-27: 5,7%, più di un immobile). Questo fatto è in linea con l’aumento della XAE nel settore immobiliare ed è uno dei fattori di aumento della domanda.
Fonte: RES-EAP