Nella società di solito c'è una netta linea di demarcazione tra successo e fallimento.
Fallire un test significa che non sei abbastanza bravo, mentre ottenere una promozione significa che sei abbastanza bravo. Ci sono molti esempi come questi, ma c'è anche una percezione in cui non esiste una tale linea di demarcazione.
Uno scienziato conduce costantemente esperimenti per confermare o rifiutare un'ipotesi. C'è sempre la possibilità di successo o fallimento dell'esperimento. In caso di successo, prosegue con l'esperimento successivo tenendo presente l'ipotesi precedentemente confermata.
Ma se fallisce, non significa che ha fallito come scienziato, ma che l'ipotesi che sta verificando è sbagliata. Pertanto, ha la possibilità di continuare nel prossimo esperimento di una nuova ipotesi.
Questo processo è caratterizzato da un flusso continuo di successo e fallimento, con l'obiettivo del successo finale. Per lo scienziato, questi (inevitabili) fallimenti non sono altro che reindirizzamenti su come gestire il problema. Come disse il grande inventore Thomas Edison: